La domenica di Mandalika si è rivelata piuttosto amara per il Team Go Eleven e Philipp Oettl; dopo un Warm Up abortito a causa di un piccolo problema tecnico, La Superpole Race ha visto il pilota tedesco partire bene, piazzandosi nei dieci al termine del primo giro, salvo poi concludere la gara in difficoltà, non riuscendo mai a ritrovare il feeling con l’asfalto di Mandalika dopo la grande caduta di sabato. Rientrato ai box si è subito sentito poco bene, in parte per gli acciacchi fisici lasciati dall’highside, in parte per un blocco intestinale e mal di testa. Siccome i sintomi erano molto simili ad un trauma cranico, ed avendo un segno evidente sulla fronte, è stato dichiarato unfit dai medici del circuito e mandato in ospedale per ulteriori controlli.
Superpole Race:
P 1 T. Razgatlioglu 15’28.792
P 2 J. Rea + 0.586
P 3 A. Locatelli + 1.821
…
P 14 P. Oettl + 17.902
Race 2:
P 1 T. Razgatlioglu 32’44.141
P 2 A. Bautista + 1.230
P 3 J. Rea + 2.825
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DNS P. Oettl
La Tac e tutti gli esami in ospedale hanno fornito ottime notizie; nessun trauma cranico, né fratture, probabilmente solo una forte contusione generale ed un problema gastrointestinale. Notizia importante, poiché tra meno di 5 giorni rivedremo le moto WorldSBK in azione a Philipp Island!
Philipp Oettl (Rider):
“Questo weekend non abbiamo ottenuto risultati. Eravamo veloci fin dal Venerdì, ero sicuro di aver un buon passo, ma non ho potuto mostrarlo. Oggi nel Warm Up siamo stati molto sfortunati, avevo bisogno di fare dei giri per riprendere il feeling con la moto e l’asfalto, ma non ho potuto per un problema tecnico generato dalla caduta di ieri. Abbiamo perso tutta la sessione e così ho dovuto riprendere il feeling in Superpole Race. Sono partito bene, ero veloce, poi mi sono focalizzato sul restare all’interno della linea corretta, senza fare errori, ma non ha pagato. Durante e dopo la gara corta non mi sono sentito bene, mi sembrava di avere qualcosa di molto simile a quando ho sofferto un trauma cranico, così I dottori mi hanno spinto a fare ulteriori controlli. Alla fine gli esami hanno dati riscontri negativi, ma non mi sentivo bene e avevo un forte mal di testa. Sono dispiaciuto per me e per tutta la squadra per non aver potuto prendere parte a Gara 2. Quest’anno ogni tanto le così vanno contro di noi, ma è parte del processo di crescita, e la cosa più importante è essere veloci e competitivi. Ora cercherò di riposarmi un po’ e tornare in sella in Australia, dove spero sia tutto ok e di stare meglio!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Purtroppo è stata un’altra giornata difficile. Il problema nel Warm Up non ha aiutato, perché Philipp non ha potuto riprendere confidenza con la moto. In Superpole Race era partito bene, addirittura in Top Ten, ma dopo i primi giri gli è mancato il feeling, forse cercando di evitare quanto successo ieri. Dopo la gara si è sentito poco bene, ed insieme ai medici è stato deciso di effettuare nuovi controlli. L’ho accompagnato in ospedale, e fortunatamente tutti gli esami hanno dato esito negativo. Ora ha qualche giorno per riposarsi, poi vedremo le sue condizioni prima dell’Australia!”