Sabato sfortunato in quel di Portimao, dove Andrea Iannone e il Team Go Eleven hanno concluso Gara 1 anticipatamente a causa di una scivolata in curva uno, proprio nel cuore di una grande rimonta dalla quindicesima posizione in griglia fino all’ottava. Su questo tracciato il pilota di Vasto e la sua Panigale V4-R hanno incontrato qualche difficoltà, ma le soluzioni trovate in gara hanno messo in mostra un ottimo passo che fa ben sperare in vista delle competizioni di domani.
In FP 3 Andrea Iannone ha firmato il suo miglior crono sull’ 1.41.0 con gomma usata da gara, dicendosi soddisfatto fin dai primi passaggi. Migliorato il primo settore, resta ancora da limare qualcosa al T 2, principalmente nel tratto di scollino. Punto di forza rimane la gestione dell’ultima parte del tracciato, fondamentale in gara per effettuare sorpassi. Purtroppo sul finire del turno il numero 29 non è riuscito a completare un giro con la gomma morbida, accendendo un primo intertempo in netto miglioramento, poi un errore alla 5 lo ha costretto a rallentare.
Free Practice 3:
P 1 D. Petrucci 1.40.316
P 2 A. Lowes + 0.254
P 3 A. Bautista + 0.260
…
P 13 A. Iannone + 0.761
La qualifica, questa volta, non ha sorriso al Team Go Eleven; nei due tentativi di time attack Andrea non è riuscito a mettere insieme un giro perfetto, mostrando un buon risultato in alcuni settori ma in passaggi differenti, tant’è che l’ideal time a fine sessione era di quasi mezzo secondo migliore. Probabilmente la difficoltà nel ripetersi su questo tracciato, unito ai movimenti della moto, ha causato la quindicesima posizione in griglia di partenza. Peccato, perché nel giro “buono” Iannone ha acceso un primo settore rosso, sotto al primo riferimento; giro poi abortito causa traffico nel secondo parziale. A Portimao, fortunatamente, la pista presenta alcune aree di sorpassi, perciò vi è spazio per rimontare.
Superpole:
P 1 T. Razgatlioglu 1.39.783
P 2 A. Lowes + 0.104
P 3 D. Petrucci + 0.188
…
P 15 A. Iannone + 0.992
In Gara 1 Andrea parte bene, recupera subito una fila, mettendosi a ridosso della Top Ten. Nel duello con Alvaro Bautista va lungo in curva 1, perdendo poi due posizioni. Da qual momento in poi inizia un grande recupero a suon di 41 bassi, restando per qualche passaggio più veloce del gruppo di testa. Sorpassa Aegerter, Vierge, Rea, insegue Locatelli, sopravanzandolo verso metà gara. Al giro dodici, mentre prepara l’attacco su Axel Bassani, perde l’anteriore in curva 1; caduta innocua, ma segna zero punti in Campionato. In Gara ci sono stati progressi nel secondo settore, migliorando passaggio dopo passaggio. Inoltre, Andrea ha trovato la giusta costanza e ritmo che gli avrebbero permesso di lottare nella Top 8.
Race 1:
P 1 T. Razgatlioglu 33’44.531
P 2 A. Bautista + 0.780
P 3 D. Petrucci + 1.450
…
DNF A. Iannone
Per la domenica l’obiettivo è effettuare una buona Superpole Race per scalare la griglia di partenza. Partire nei primi nove aiuterebbe provare a guadagnare posizioni.
Andrea Iannone (Rider):“Nella qualifica non siamo riusciti ad ottenere un buon giro, ma Superpole e Gara 1 sono state utili per iniziare ad avere dei riferimenti. Nonostante la complessità della pista in gara mi stavo divertendo e il nostro passo era discreto, peccato per la scivolata. Sicuramente ci manca qualcosa per arrivare a livello del podio. Domani proveremo a fare del nostro meglio, sperando di recuperare qualche posizione dall’inizio.“
Denis Sacchetti (Team Manager):“Questo circuito è molto particolare ed al primo anno non è semplice prendere i giusti riferimenti con il poco tempo a disposizione. Andrea ha mostrato di avere la velocità in gara, anche se in qualifica non abbiamo trovato il giro giusto; con l’ideal time saremmo partiti nei primi dieci. Il ritmo gara fino alla scivolata è stato consistente, abbiamo ancora un paio di punti importanti dove possiamo migliorare e se ci riusciamo domani possiamo dire la nostra in entrambe le gare”