Giornata conclusiva ad Aragon, un buon weekend di esordio per Philipp Oettl ed il Team Go Eleven! Dopo una Superpole Race con qualche errore di troppo, in Gara 2 il tedesco ha impresso un ottimo ritmo, che gli ha concesso di lottare nel secondo gruppo.
Il Warm Up ha permesso a Philipp di riprendere confidenza con la Ducati Panigale a gomme usate, ieri leggermente persa negli ultimi giri, quando ha lasciato un paio di secondi agli avversari. Da sottolineare come molti piloti siano partiti con gomma nuova, stampando subito giri veloci, mentre Oettl ha dovuto lottare con il basso grip generato dalla gomma posteriore con 14 giri.
Warm Up:
P 1 M. Rinaldi 1.49.721
P 2 T. Razgatlioglu + 0.005
P 3 A. Bautista + 0.046
…
P 19 P. Oettl + 2.512
La Superpole Race è stata una gara complicata, ma molto molto utile a Philipp per capire le gomme ed i comportamenti della moto in battaglia. Il pilota di casa Go Eleven, insieme ai tecnici, ha optato per scendere in pista con la nuovissima SCQ, la morbida da qualifica. Una scelta azzardata, ma che comunque si è rivelata buona. Forse non ha fornito quel vantaggio che ci si poteva aspettare ad inizio gara, complice anche una brutta partenza che ha fatto perdere sei posizioni, ma è stata costante per tutta la distanza di dieci giri. Purtroppo a metà corsa Oettl ha fatto un lungo mentre stava rientrando in lotta per la Top Ten, perdendo così diverse posizioni. Probabilmente non sarebbe entrato nei nove (le uniche posizioni che danno punti) a fine gara, ma il ritmo era decisamente buono e veloce, tanto che è riuscito a passare quattro piloti in un paio di giri.
Superpole Race:
P 1 A. Bautista 18’19.201
P 2 J. Rea + 5.141
P 3 T. Razgatlioglu + 6.008
…
P 16 P. Oettl + 22.818
Gara 2 si è rivelata decisamente più positiva e consistente rispetto alla Manche di Sabato. Dopo uno start non perfetto, che lo ha visto transitare in diciassettesima posizione alla prima curva, Philipp è riuscito a recuperare velocemente un paio di posizioni, inserendosi in zona punti e provando a chiudere il gap preso nei primi giri dal gruppo in lotta per la Top Ten. Il ritmo era buono, praticamente uguale ai piloti Honda HRC ed a Loris Baz; qui ad Aragon dal settimo posto al quindicesimo erano tutti in lotta tra loro e pochi decimi al giro potevano davvero fare la differenza. Purtroppo quando si parte indietro è difficile recuperare, ma Oettl ha saputo stringere i denti anche nel finale e concludere in tredicesima posizione. Oggi lo staff tecnico e tutti i componenti del Team erano piuttosto contenti per le prestazioni del rookie numero 5, in quanto ha dimostrato una buona crescita e maggiore stabilità nei 18 giri di gara. Un esordio in piena zona punti, a ridosso della Top Ten, senza errori o problemi tecnici! Difficile sperare di meglio alla vigilia, ma il Campionato è appena iniziato!
Race 2:
P 1 A. Bautista 33’17.081
P 2 J. Rea + 4.393
P 3 T. Razgatlioglu + 6.223
…
P 13 P. Oettl + 29.325
Il circus Superbike si sposta ad Assen, nella cattedrale della velocità, uno dei tracciati più belli ed emozionanti di tutta la stagione! Due settimane riposo, giusto il tempo di riorganizzare pensieri e dati, e sarà tempo del Round 02, 22-24 Aprile!
Philipp Oettl (Rider):
“Dopo la seconda gara, sono molto più contento rispetto a ieri, perché ho potuto mantenere il mio ritmo. Penso che abbiamo imparato molto durante le gare. Nella Superpole Race ho fatto alcuni errori, ma sentivo di poter stare con i primi dieci. Complessivamente penso che sia stato un ottimo primo weekend, abbiamo portato a casa punti in entrambe le gare, perciò penso che possiamo essere abbastanza contenti di ciò. Ora analizzeremo I dati, e vedremo cosa si può migliorare per Assen. Non siamo lontani dalla Top Ten, e siamo solo alla prima gara! Il team ha fatto un ottimo lavoro, sia nei test che poi nel weekend non abbiamo avuto problemi di nessun tipo, ed abbiamo trascorsi dieci giorni ridendo e scherzando insieme. Penso che dobbiamo essere felici…per il momento!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Philipp ha corso per la sua prima volta la Superpole Race e le 3 gare nel week-end! Io credo che sia stata una giornata molto positiva per noi, abbiamo finalmente scoperto il nostro livello di partenza e siamo ancora più motivati di prima, perchè abbiamo un potenziale ed un margine di miglioramento molto alto. I piloti e le moto in questo mondiale sono tutti molto vicini e molto competitivi, se non sei perfetto è facile non riuscire ad ottenere il risultato, ma se riesci a fare un piccolo step, un piccolo miglioramento, è altrettanto facile fare un salto importante in classifica. Philipp lavora con metodo e la moto è veloce, anche la squadra è in armonia ed abbiamo tutte le basi per crescere in modo solido e divertirci!”