Respirare l’aria del podio, con la moto ferma davanti al cartello del numero 1, è una sensazione stupenda! Ieri il podio è sfuggito all’ultimo tentativo di affondo, ma oggi la casella del “First Independent Team” non poteva spettare che a Eugene! La giornata di domenica inizia con il warm up, che ha visto nuovamente temperature quasi glaciali ed un asfalto molto freddo. Numerosi gli ospiti COMI accorsi al weekend di gara, e che sono stati accolti da tutti i membre del team Go Eleven all’interno della loro hospitality. In mattinata Laverty è rimasto cauto, ha controllato che tutto fosse a posto dopo la caduta di ieri. Il passo si è comunque rivelato buono e costante.
La Superpole Race scatta con un vero e proprio botto! Rinaldi, Van Der Mark e Rea si toccano accanto a Eugene, con i primi due che finiscono fuori. Il nostro portacolori riesce comunque a rimontare fino alla battaglia per il podio con un paio di ottimi sorpassi. Verso metà gara un problema al freno posteriore lo costringe a tirare i remi in barca e salvaguardare quanto fatto fino a quel momento. Sul finale viene sopravanzato dal recupero di Tom Sykes; termina comunque in P 6, primo dei privati. Nulla è cambiato, quindi, dalla qualifica di ieri; Eugenio scatterà dalla seconda fila!
Le aspettative per Gara 2 sono molto alte, tutti hanno ancora impresso nella mente quello che è successo ieri! In partenza la V4-R by Go Eleven si impenna e Eugene perde alcune posizioni, ma rimane calmo e cerca di ricostruire la gara. Nei primi giri la moto la sente quasi perfetta e si divora gli avversari, fino ad arrivare a ridosso del gruppetto che lotta per il podio. A metà gara qualcosa sulla moto non funziona perfettamente, un inconveniente tecnico lo rallenta; ciò porta il nostro pilota ad amministrare e staccarsi dai Top 5, cercando comunque di difendere la prima posizione tra i Team Privati da un agguerritissimo Jordi Torres. I due fanno un po’ ad elastico, girando su tempi fotocopia, ma alla fine lo spagnolo non riesce ad attaccare Laverty! Il Team, finalmente tira un sospiro di sollievo e può festeggiare: First Independent Team e miglior risultato di sempre in WorldSBK per Go Eleven!
Denis Sacchetti-Team manager Go Eleven:“Vincere la classifica degli indipendenti è un risultato che rincorravamo da tanto tempo, siamo molto felici. Per noi è stato un fine settimana importante e molto significativo, dopo quello che è successo in Thailandia, ripartire con il piede giusto era la priorità, e Eugene ha dimostrato di essere un pilota con le palle! Chi ha visto Gara 1, potrebbe pensare che avrebbe dovuto accontentarsi del 4° posto, ma un vincente quando sente l’odore del podio ci prova, sempre e comunque. Purtroppo il confine tra essere un asino ed un eroe a volte è molto sottile, ma chi non ci prova non diventerà mai un campione.Oggi, sia in Gara 2 che nella Superpole Race, non siamo riusciti ad esprimere il nostro reale potenziale a causa di due inconvenienti tecnici, dovuti dalla giovinezza del nostro progetto, ma siamo comunque riusciti a portare a casa la targa di primo Indipendent Team, due ottimi sesti posti, e sopratutto ci trasferiamo ad Assen con la consapevolezza di avere un connubio moto-pilota che può puntare molto in alto.“
Eugene Laverty:“Siamo arrivati primi nella classifica dei Team privati in entrambe le gare oggi, quindi, è evidente che abbiamo fatto grandi passi in avanti in tempo molto breve! Questi due sesti posti sono I migliori di sempre per Go Eleven in SBK, mi sento orgoglioso di aver raggiunto questi risultati insieme. Il nostro potenziale è molto alto perché abbiamo terminato la Superpole Race senza il freno posteriore e gara 2 con un buco nello scarico. Da un certo punto di vista può essere frustrante, ma dell’ altro lato mi sento incredibilmente ottimista per cosa ci riserverà il futuro!”