In Spagna Go Eleven respira aria di casa.
Le cose che legano questa terra al team italiano sono tante. Il pubblico, ed i fan venuti a tifare il loro beniamino, Roman Ramos, si sono uniti a noi come a una grande famiglia che spinge il proprio pupillo sempre più in alto. Accanto a noi nel weekend di gara anche una rappresentanza COMI, ospitata dal team e entusiasta del lavoro svolto dalla squadra. Roman non ha deluso le aspettative dando il massimo come sempre, e senza commettere errori, è vero qui l obbiettivo e la speranza era quella di finire entrambe le manche nei primi 8 posti, ma quest’ anno il livello del campionato è altissimo, forse il più alto di sempre nel mondiale superbike, abbiamo rivali blasonati ed oggi Roman ha colto il massimo risultato possibile, dimezzando il tempo di gara rispetto al 2015 in gara 1 e migliorandolo di altri ben 8 secondi in gara 2. I sogni di gloria del nostro Gamarino che partiva dalla 5th posizione in griglia si sono infranti al 6th giro, quando un cordolo ha piegato il cerchio anteriore ed innescato un saltellamento in ingresso curva che lo ha limitato, e ha dovuto accontentarsi. Attesissimo tra i protagonisti qui ad Aragon era anche Ondrej Jezek, che però ha dovuto fare I conti con un problema fisico, fin dal venerdì ha sofferto un problema di equilibrio, vertigini, anche in moto, ed è stato coraggioso a voler correre ugualmente questa gara, non ha abbandonato, ma ha stretto i denti portando così punti importanti alla squadra, oggi al terzo posto della classifica mondiale team.
Roman Ramos 40 (WSBK Race 1; 12th): Sono contento di questo week end, in prova abbiamo lavorato bene ma ancora non siamo veloci nella superpole, il mio feeling con la moto è molto buono, tutto funziona bene ma sul lungo rettilineo ci mancava un pò di motore rispetto alle moto ufficiali. Sono partito bene e tenevo bene il ritmo, ma poi ho finito la gomma troppo presto ed ho dovuto cedere alcune posizioni. Roman Ramos 40 (WSBK Race 2; 12th): In entrambe le gare abbiamo fatto del nostro meglio, siamo ancora più vicini ai piloti davanti e la battaglia con le 2 aprilia ufficiali e le bmw ufficiali mi ha fatto divertire tantissimo. Torno a casa con il sorriso, felice per il lavoro del team e sicuro che alla prossima arriveremo ancora più Avanti.
Christian Gamarino 11 (WSS; 10th): Sono amareggiato per la gara di oggi, all inizio ero sicuro di poter stare con il gruppo dei primi, poi è uscita una grossa vibrazione in ingresso curva che non mi ha consentito di essere veloce….peccato, ma in superpole abbiamo dimostrato di poter essere veloci come i primi! Ci rifaremo ad Assen.
Ondrej Jezek 69 (WSS; 14th): E ‘stato un weekend molto difficile per me, perchè ho dovuto lottare con le vertigini fin da mercoldì. Domenica stavo un pò meglio ed ho provato a correre. Nei primi giri sono riuscito a recuperare qualche posizione e stavo chiudendo il gap con il 9th posto, ero sicuro di poter finire in top 10, ma la moto non riusciva a fare velocità e ed è stato impossibile. Sono deluso da questo fine settimana, ma queste sono le corse. Tutti insieme lavoreremo per ottenere più punti dalla prossima gara.
Denis Sacchetti (Team Manager): Questo campionato gode di veri appassionati del motorsport, non abbiamo un pubblico da “soap opera” ma di veri appassionati delle due ruote che ama respirare la benzina bruciata, sentire le grida degli scarichi e vedere le virgole nere sull asfalto, questo ci rende unici. Il pubblico sa apprezzare la genuinità di questo campionato! In SBK stiamo lottando con team ufficiali e piloti provenienti dalla motogp, nessuno se lo sarebbe mai aspettato al solo secondo anno dall’esordio per un team privato ed emergente. Siamo felici di ricevere tanti complimenti ma questo non ci fa sedere sugli allori anzi ci stimola a lavorare ancora di più ed ancora meglio, per noi è importante essere un team che sappia garantire certi valori alla casa costruttrice ed ai propri sponsor. Nella supersport siamo un team di riferimento e la classifica parla chiaro, questa ci vede al terzo posto assoluto, davanti al team ufficiale Honda ed a poche lunghezze da mv agusta, non cè altro da dire! Gamarino è stato sfortunato, ma è stato bravo a finire la gara in un’ottima posizione, a lui Assen piace molto e potra rifarsi. Mi spiace per Jezek, la salute viene al primo posto e il risultato è stato compromesso e condizionato da questa, deve essere difficile guidare con le vertigini! Ci vdiamo ad Assen tra 15 giorni! Team Go Eleven