WSBK/WSS ASSEN: CADUTA IN GARA 1 A CONCLUSIONE DI UN SABATO COMPLICATO !

Una giornata complicata, quella del sabato di Assen per il Team Pata Go Eleven ed Andrea Iannone; doppia caduta nel corso della giornata, una pesante al termine delle qualifiche, che ha costretto i ragazzi agli straordinari, mettendo in pista la seconda moto per Gara 1. Zero punti, ora è fondamentale resettare e cancellare per ripartire con le due opportunità di domani

Nelle FP 3 il numero 29 è ripartito con la gomma posteriore usata, mostrando un buon ritmo ed approvando le modifiche effettuate tra Venerdì e Sabato. Temperature molto fredde, intorno ai 10 gradi di asfalto, che hanno reso la sessione poco indicativa per il proseguo della giornata. Ultimo stint con la SCQ, per testarla in ottica Superpole, Andrea scende sotto il muro del 34, ma non riesce a sfruttare a pieno il quarto settore. 

Free Practice 3: 
P 1    A. Locatelli   1.33.359
P 2    N. Bulega    + 0.007
P 3    D. Petrucci  + 0.161

P 9    A. Iannone   + 0.598

La qualifica è stata la sessione che ha cambiato le sorti del sabato di Assen; primo tentativo buono, tutti i piloti sono racchiusi in pochi centesimi, ma il 29 ha saputo ottenere il settimo posto momentaneo. Seconda gomma Q,un piccolo problema rallenta Andrea, che prova comunque a concludere il giro, ma non può fare altro che difendere il decimo posto finale; non il risultato sperato, ma comunque una posizione che non compromette le gare. Nel giro di rientro in curva 7, dopo la prova di partenza, il pilota di Vasto perde il controllo della Ducati Panigale V4R, cadendo ad alta velocità. La moto si impunta ed i danni sono ingenti, non riparabili in poche ore, tanto che viene utilizzata la seconda moto per Gara 1. Pilota ok, nonostante la grande strisciata sull’asfalto.

Superpole:
P 1   S. Lowes  1.32.596
P 2   N. Bulega   + 0.164
P 3   T. Razgatlioglu + 0.219

P 10   A. Iannone   + 0.676

Partire in gara dopo una caduta così pesante, inoltre con la moto di riserva, non è mai facile. Dopo una partenza promettente, dove riesce a recuperare qualche posizione, Andrea commette un paio di errori nel primo e nell’ultimo settore, che lo portano a prendere qualche decimo di distacco da Van der Mark davanti a lui. Al settimo giro, mentre si trova in lotta per la Top 5 finale (considerando poi la classifica di arrivo), perde l’anteriore in curva 4 ed è costretto a concludere anzitempo la gara. Il feeling tra le due moto non è mai uguale, ma i primi giri sembravano promettere bene, il che può essere positivo in vista di domani.

Race 1:
P 1   N. Bulega   33’39.732
P 2    A. Locatelli   + 7.801
P 3    D. Petrucci  + 14.827

DNF   A. Iannone

Uno zero pesante, che non ripaga del lavoro svolto nel box per rimettere in pista la moto, e soprattutto perché un risultato nella Top 5 era alla portata. Ora bisogna mettere da parte e dimenticare al più presto questa giornata, pensare alla Domenica e sfruttare le due opportunità che offre la Superbike; doppia gara domani, doppia possibilità di riscattare il risultato odierno!

Andrea Iannone (Rider): “Una giornata complicata per noi qui ad Assen; stamattina avevo un buon passo con gomma usata, poi in Superpole, nel secondo tentativo ho avuto un problema, ho cercato di spingere e provare a migliorare il mio tempo comunque , ma non sono riuscito, partendo così decimo. Con pochi centesimi meglio avrei potuto migliorare almeno una fila, poi purtroppo nel giro di rientro sono caduto pesantemente in curva 7. In Gara sono dovuto partire con la seconda moto, ma non avevo un gran feeling e mi si è chiuso lo sterzo in curva 4. Mi dispiace per lo zero, darò il massimo domani per concludere in modo positivo. Voglio ringraziare comunque tutta la squadra, perché hanno lavorato duramente per rimettermi in pista.”

Denis Sacchetti (Team Manager): “Difficile commentare questa giornata, fa parte delle corse, ma quando il weekend sembrava comunque andare bene, Andrea è caduto nel giro di rientro al box causando molti danni alla moto 1. Siamo stati costretti a prendere il via in gara con la moto di riserva, una cosa che non da un bel feeling al pilota, solitamente. Dopo la caduta però il tempo era poco e non vi erano altre soluzioni. Purtroppo in Gara gli si è chiuso lo sterzo in curva 4 ed abbiamo fatto un altro zero, che mi dispiace perché comunque potavamo lottare nella Top 5/6, risultato che avrebbe dato morale e fiducia a team e pilota. Ora dobbiamo recuperare il morale per domani puntando al miglior piazzamento possibile, cercando di dare una svolta al nostro weekend!”