Due gare in rimonta, dopo due brutte partenze. Il copione è stato simile nelle due gare della domenica. Il dispiacere è grande, soprattutto per Gara 2, dove il ritmo era in linea per lottare nella top 5, ma una caduta davanti a lui, nella prima curva ha costretto Chaz ad andare nella ghiaia.
Il Warm Up scatta in buone condizioni climatiche dopo la pioggia caduta nella notte. A causa dell’asfalto freddo, Chaz utilizza una SC0 al posteriore, che gli permette di effettuare diversi giri con un ritmo costante, arrivando a pochi decimi dal suo miglior giro personale fatto registrare in Superpole.
Warm Up:
P 1 J. Rea 1.32.566
P 2 S. Redding + 0.055
P 3 T. Razgatlioglu + 0.075
…
P 13 C. Davies + 1.322
Superpole Race; la gara da 10 giri su questo circuito è ancora più complicata per chi parte nelle retrovie. I punti di sorpasso sono pochi, e con una “S” così stretta, ad inizio gara si perde tantissimo tempo. Chaz parte male, addirittura è ventesimo in uscita verso il primo settore, poi imposta il suo passo e recupera sei posizioni, con altrettanti sorpassi, in 8 giri. Conclude in quattordicesima posizione, al di fuori dell’inversione della griglia per Gara 2.
Superpole Race:
P 1 T. Razgatlioglu 15’28.861
P 2 S. Redding + 0.496
P 3 J. Rea + 1.384
…
P 14 C. Davies + 22.917
Le ambizioni di rimonta di Go Eleven e del pilota gallese in Gara 2 terminano sostanzialmente al primo giro; Bassani e Delbianco vanno in terra, Chaz ed altri piloti per evitarli sono costretti ad andare nella sabbia, perdendo il contatto con il gruppo. Da ultimo Chaz non si perde d’animo ed inizia la rimonta girando sul 33 alto, un tempo in linea con i primi 5. In ogni sorpasso, però, perde oltre un secondo, proprio a causa delle poche opportunità che la pista di Most offre. Verso metà gara si ritrova in zona punti, mettendosi all’inseguimento di Rabat e Nozane.
A pochi passaggi dal termine effettua due ottimi attacchi e conclude la sua gara in dodicesima posizione, stampando ancora un 33.8 all’ultimo giro.
Race 2:
P 1 S. Redding 34’06.298
P 2 T. Razgatlioglu + 3.587
P 3 J. Rea + 12.460
…
P 12 C. Davies + 38.396
Trovare qualcosa di positivo in questo weekend è davvero difficile, per un motivo o per un altro la squadra piemontese non è mai stata competitiva per le prime posizioni. Ma queste sono le corse, dalle difficoltà bisogna trarre le cose positive, per crescere, guardare avanti e pensare alla prossima gara. Navarra attende il WorldSBK, dal 20 al 22 Agosto; un tracciato su cui Chaz nei test invernali aveva avuto un buon feeling, perciò…non vediamo l’ora di tornare in pista!
Chaz Davies (Rider):
“E’ stato un weekend difficile, nella Superpole Race sono partito malissimo, poi sono rimasto chiuso dal gruppo. Ho trovato difficoltà nel sorpassare qui a Most, e questo ci ha compromesso la gara. Comunque, il mio passo non era ottimo. Nell’ultima gara, di nuovo, non una buona partenza, ho visto un grande incidente all’interno, proprio nella mia linea in curva uno, che ha coinvolto Bassani. Se non avessi tirato su la moto, lo avrei preso; perciò sono andato dritto nella sabbia con altri piloti e quando so no rientrato ero lontanissimo dal gruppo. Il ritmo era migliore, probabilmente il più rapido di tutto il fine settimana. sentivo che la moto era migliorata un po’, ma ancora non era facile da guidare. Alla fine della gara avevamo ancora un buon passo, e penso che avremmo potuto dimostrare qualcosa in più senza l’incidente alla prima curva. Non è stato, però, un weekend semplice!”
Denis Sacchetti (Team Manager):
“Oggi siamo riusciti a fare un passo in avanti, per lo meno sulla performance della moto. Quando si parte dietro, le probabilità di incappare in qualche contatto o in qualche caduta, è molto più alta, ed oggi l’incidente alla prima curva ci ha tolto dai giochi. Chaz è riuscito comunque a fare una buona gara, è un mastino, ma dobbiamo trovare la soluzione per essere più efficaci con la gomma da qualifica, questo è fondamentale per le prossime gare. Ora c’è Navarra, nei test abbiamo avuto buone sensazioni, e la voglia di riscatto è forte in ognuno di noi!”