Secondo podio consecutivo in Belgio per Elisa Balsamo che va all’attacco e arriva terza nello sprint conclusivo disputando una delle più belle gare della propria carriera, perché ha dimostrato di essere non solo una velocista, ma anche un’atleta capace di attaccare ed essere protagonista in una gara difficile come la Brabantse Pijl.
“Stamattina il mio allenatore mi ha detto: ‘Elisa, vai e divertiti. Sei una velocista, ma tu devi dimostrare a tutti che tu sai anche in fuga’ e così ho fatto” ha dichiarato Elisa Balsamo ai microfoni di Eurosport e Flanders Classics.
Infatti Elisa ha corso con coraggio e qualità. A 33 km dal traguardo è scattata su un muro in pavee e sulla testa della corsa sono rimaste con lei soltanto Nisher-Black, Amialiusik, Wiles e Thomas. Dopo qualche Km il gruppo è tornato compatto, ma nel finale Elisa Balsamo è andata in fuga un’altra volta. Stavolta il gruppo delle fuggitive era composto da Vollering, Labous, Lowden, Winder e Thomas e l’azione è stata decisiva. Nello sprint ristretto Ruth Winder ha vinto per 4 millimetri su Demi Vollering, mentre Elisa è arrivata terza.
“Nel finale le mie gambe erano stanche – ha detto Elisa – non sono rimasta sorpresa dal fatto che oggi ci sia stata una fuga, perché il percorso era molto duro. Ora correrò la Amstel Gold Race e poi tornerò in pista. Sono molto contenta perché questa è la mia migliore stagione di sempre. Mi piace tantissimo correre qui in Belgio. Il segreto di questa stagione così bella è che la mia squadra mi lascia crescere passo dopo passo. Questa è la cosa più importante per me”.
Queste parole e questo terzo posto alla Brabantse Pijl sono un grande risultato per la Valcar – Travel & Service che domenica scorsa ha anche festeggiato la prima vittoria di una ragazza del settore giovanile come Beatrice Bertolini a Bovolone ed il sesto posto della elite Silvia Magri a Civitanova Marche.