Il saliscendi dell’Algarve non sorride al Team Go Eleven ed al suo pilota Eugene Laverty.
Giunti in Portogallo con le migliori aspettative dopo i più che positivi test estivi, le mutate condizioni dell’asfalto hanno messo in crisi la Ducati Panigale V4-R preparata dal Team piemontese.La domenica mattina si è aperta con un Warm Up incoraggiante rispetto alla Gara del sabato. Eugene è riuscito a mettersi vicino ai primi, a soli 3 decimi dalla Top 4.
Con il salire delle temperature, sono tornati i soliti problemi riscontrati tutto il weekend. Poco grip al posteriore e grande fatica a far girare la moto a centro curva, soprattutto nel secondo e terzo settore. Eugene ha comunque cercato di rimanere attaccato al gruppetto davanti, ma complice anche un brutta partenza ed un paio di secondi persi nei sorpassi, non è andato oltre la quindicesima posizione. Il ritmo gara è stato peggiore delle aspettative che aveva creato il warm up e non è stato possibile entrare nei primi nove, per sfruttare i cambiamenti della griglia.
In vista di gara 2 i tecnici Go Eleven hanno provato a migliorare il bilanciamento della moto, per aumentare il contatto a terra dello pneumatico posteriore. Purtroppo le modifiche non hanno cambiato la situazione, e per Eugene non è stato facile gestire il consumo delle gomme. Verso metà gara sembrava poter chiudere sulla BMW ufficiale di Reiterberger, ma un errore lo ha allontanato, riuscendo poi a riavvicinarsi sul finale ma senza guadagnare posizioni.
Il Team Go Eleven non molla mai, e tantomeno Eugene Laverty; di certo rimane il dispiacere per questa tappa, ma nelle ultime tre gare faremo il massimo per ritornare a far divertire il pubblico, per rimettere la Panigale V4-R rossa, gialla e bianca là dove merita di stare! Gli ospiti COMI a fine giornata si sono dimostrati entusiasti dell’ ospitalità ricevuta dal Team, che ha saputo coinvolgerli durante tutto il weekend di gara grazie ad iniziative quali photoshooting con i piloti e signing sessions.
Prossimo evento: Magny-Cours, Francia, 27-29 Settembre.
Eugene Laverty (Rider):“Un’altra giornata difficile! La Superpole Race è stata dura, ho concluso quindicesimo, e nella gara principale, Gara 2, non avevo grip. Non potevo fermare la moto e prendere il gas in mano per uscire dalle curve. E’ stato davvero complicato! Un weekend da dimenticare, non ci resta che guardare avanti e pensare a Magny-Cours. Sono dispiaciuto perché amo questo tracciato e mi sono sempre sentito a mio agio, ma senza il grip sul posteriore era impossible lottare per il vertice.”
Denis Sacchetti (Team Manager): “Dopo i test svolti qui Portimao, appena 15 giorni fa, le ambizioni del weekend erano ben diverse! Le condizioni di clima e temperatura asfalto non sono cambiate, quindi non riusciamo a capire a cosa sia dovuto questo peggioramento nelle prestazioni. Non siamo riusciti a replicare il buon feeling e le buone sensazioni che Eugene aveva avuto nei test. Inutile nascondersi, questi non sono certo i risultati a cui aspiriamo e lavoreremo già da domani per tornare competitivi a Magny-Cours.”